Supporto alimentare supplementare

La sicurezza alimentare esiste quando tutte le persone hanno accesso, in qualsiasi momento, a cibo sufficiente, sicuro e nutritivo, per incontrare i loro fabbisogni e le loro preferenze alimentari, per essere attivi e in salute. Il supporto alimentare supplementare, in una situazione come questa, è una grande opportunità per migliorare la salute dei bambini in età scolare e prolungare le vite delle persone sieropositive e anziane che si occupano di loro.

Il programma nutrizionale supplementare contribuisce al miglioramento dell’alimentazione e della qualità di vita dei bambini, in una fase critica per la loro crescita, così come dei loro tutori.

La malnutrizione è un grande problema per la salute e la produttività dei piccoli e dell’intera comunità, poiché ne arresta la crescita, intellettuale e fisica. Abitazioni confortevoli, istruzione e sistemi di irrigazione per i campi sono elementi vitali nella battaglia contro la fame e la povertà. Ma i poveri, da soli, non possono investire in nuove strutture.

Il programma nutrizionale è attualmente una risposta immediata ai bisogni dei più vulnerabili, dando loro la possibilità di avere più tempo e maggiori risorse per costruire nuove case, imparare nuove tecniche agricole, comprare nuove attrezzature e, in ultima, costruire un nuovo futuro.

Finalità del progetto

Il programma vuole fornire un supporto alimentare supplementare a 47 famiglie, per un totale di 180 bambini orfani, garantendo loro due pasti al giorno.

Obiettivi

  1. Dare la possibilità a 47 nuclei famigliari (180 bambini orfani) di accedere ad una giusta quantità giornaliera di cibo
  2. Migliorare la frequenza e le prestazioni scolastiche di 180 bambini orfani
  3. Prolungare e migliorare la vita dei tutori

La regione dove si trova Karungu è soggetta a frequenti casi di carenza alimentare perché il suo fabbisogno è strettamente legato all’andamento dei raccolti stagionali: se una stagione non è positiva, diventa difficile reperire il cibo necessario.

Alcune famiglie vivono nella morsa della fame; mentre le continue e crescenti morti per AIDS hanno un impatto sempre più significativo sulle comunità.

La situazione dell’HIV/AIDS in quest’area non riflette l’importante declino della media nazionale, passata da un picco di circa 14% del 2000 al corrente 5,1%. Nella provincia di Nyanza la prevalenza di HIV/AIDS è ancora elevata e si stima ci siano oltre 650.000 OVC (Orphans and Vulnerable Children = Bambini Orfani e Vulnerabili), la cifra più alta in Kenya (NACC 2007).

La comunità di Karungu ospita approssimativamente 15.000 OVC, i loro bisogni hanno sopraffatto i sistemi tradizioni di supporto sociale e questi bambini vivono in condizioni caratterizzate da povertà e carenza alimentare. Esiste una relazione diretta tra i livelli di consumo alimentare e la povertà. Solo il 23% circa delle famiglie del Kenya ha le risorse finanziare per fuggire dalla povertà estrema e dalla fame cronica, mentre il restante 77% non fa la fame, ma è il segmento della popolazione maggiormente a rischio nei casi di carenza alimentare e carestie.