Ospedale Missionario San Camillo

st-camillus-mission-hospital

Questo è un Ospedale Missionario non-profit gestito dai Religiosi Camilliani (Ministri degli Infermi) nella Diocesi di Homa-Bay.

Background Informativo

L’ospedale missionario San Camillo è stato fondato nel 1997 dalla congregazione religiosa dei Ministri degli Infermi (Camilliani) per assistere gli ammalati poveri e le persone disagiate del Kenya. L’istituto è situato sulle rive meridionali del Lago Vittoria, a Karungu, nella provincia di Migori, regione del Nyanza. L’ospedale ha personale sia religioso che laico impegnato nel ministero di aiutare coloro che riversano nel bisogno; sorge, infatti, tra persone che necessitano realmente di cure e servizi sanitari. L’area è altamente colpita dall’Aids, molte persone sono state contaminate direttamente dal virus, altre ne pagano indirettamente le conseguenze. L’obiettivo dell’ospedale è mostrare ardente amore per gli ammalati, a rischio delle proprie vite, testimoniandolo sia nelle parole che nei fatti.

karungu_st-camillus-mission-hospital_directions

La nostra visione

Immaginiamo una società sana dove gli emarginati, ossia gli ammalati, i poveri, le vedove, gli anziani, gli orfani e le persone colpite dall’Aids, direttamente o indirettamente, siano riconosciuti, risanati e messi in grado di essere alleviati nei loro dolori e sofferenze. La nostra visione implica uno sforzo per favorire l’accesso a prestazioni sanitarie di qualità e per incentivare, nella comunità, un miglioramento dei comportamenti necessari per il mantenimento della salute e per una vita dignitosa.

La nostra Missione

In quanto Camilliani, mettiamo la persona al centro del nostro operare quotidiano. Tutti gli uomini sono figli di Dio, perciò la dignità di ogni singolo individuo è un valore inalienabile, così come il diritto alla vita e alla salute. All’ospedale San Camillo ci impegniamo giorno dopo giorno per rispondere alle necessità dei malati, in particolare dei più bisognosi. La nostra missione è testimoniare la gratuità dell’amore verso chi soffre, offrendo loro attenzione, solidarietà e speranza, oltre che un trattamento medico adeguato. I malati di Aids vengono accolti e curati da persone competenti e motivate che operano per lenire il loro dolore e per combattere la discriminazione che subiscono all’interno della comunità . Ci poniamo al servizio degli ultimi, come comandato di Gesù Cristo, senza distinzione di sesso, età, etnia e religione, perché tutti hanno diritto al nostro rispetto e alla nostra dedizione. Seguendo gli insegnamenti del nostro fondatore, San Camillo de Lellis, ci prodighiamo nel quotidiano per “mettere più cuore nelle nostre mani.”

Comitato consultivo sanitario

Questo è un comitato che propone programmi di informazione sulla salute in collaborazione con l’ospedale sul territorio.

Gruppi

HOPE & LIFE: è un gruppo di persone che convive con il virus HIV. Ha iniziato la sua attività’ nel Maggio 2003 insieme ad alcuni membri dell’Ospedale St. Camillus. Scopo del gruppo è creare e sostenere persone che vivono con l’ HIV/AIDS col supporto a domicilio.

AWAKE: è un gruppo di persone che lavora insieme per prevenire e controllare l’HIV/AIDS lungo le rive del Lago Victoria. L’attività ha inizio nel Maggio 2003 nell’ospedale St. Camillus e promuove la conoscenza di questa malattia migliorando così la qualità della vita.

VCT CENTRE: il centro per il test volontario sull’AIDS apre al pubblico nel Gennaio 2006 con l’obiettivo di prevenire il diffondersi dell’HIV/AIDS, informando gli individui e le coppie circa I rischi della malattia, sviluppando una strategia di riduzione attraverso il test HIV.

La Storia

1993

  • Il progetto Ospedale San Camillo inizia quando la Comunità dei Camilliani con l’intento di costruire una struttura sanitaria, acquista un terreno nel villaggio di Rabuor (Karungu).
  • Mentre iniziano gli scavi per le fondamenta dei magazzini, dell’officina e della casa dei religiosi si apre un piccolo dispensario alla missione di Kiranda.

1994

  • I magazzini, l’officina e la casa dei religiosi sono terminati.
  • Il Superiore Generale dei Camilliani Rev. Fr. Angelo Brusco da la benedizione e la casa dei religiosi apre il 1° Maggio.
  • Hanno inizio i lavori per la costruzione dell’Ospedale. M. Rev. Linus Okok Vescovo della diocesi di Homa-Bay benedice le fondamenta in Dicembre.

1995

  • In gennaio iniziano i lavori della fondamenta di 8 appartamenti per i dipendenti.

1996

  • In Febbraio il dispensario è trasferito dalla Missione di Kiranda alla casa dei dipendenti appena terminata.
  • Inizia la costruzione di due appartamenti per i dottori ed i volontari.

ospout11997

  • Riprendono i lavori del complesso per il reparto di medicina e malattie infettive. Una parte dell’ospedale, composta da O.P.D (Out Patient Departement), Farmacia, Laboratorio e 25 letti come corsia generale viene attivata il 14 Luglio.
  • Il Dr. Lawrence Ayoo Oteng’ inizia la sua attività professionale al il St. Camillus Mission Hospital.
  • Gli uffici amministrativi, la lavanderia e la sartoria il reparto pediatrico e altre stanze per i pazienti sono completate insieme alla sala travaglio, la sala parto e la stanza per le incubatrici.
  • Si decide, a causa di una epidemia di colera, di aumentare i posti letto a 75 letti, utilizzando gli spazi destinati alla sala raggi.

1998

  • All’inizio dell’anno il blocco operatorio è finito; ora è possibile effettuare qualsiasi intervento chirurgico.
  • Prendono via: il programma di vaccinazioni per i bambini, il consultorio di maternità, il servizio Ultrasuoni e l’ECG. inaug
  • Il 29 Maggio, Sua Eccellenza Mons. Giovanni Tonucci, presiede la cerimonia per l’inaugurazione dell’ospedale. Intervengono autorità religiose quali l’Arcivescovo Zacheus Okoth della Diocesi di Kisumu, il Vescovo Joseph Okemwa della Diocesi di Kisii, il Vescovo Linus Okok della Diocesi di Homa Bay, oltre a numerosi sacerdoti locali, missionari e missionarie. Il Commissario del Distretto di Migori, Mr. Alfred Kirui, rende ufficiale l’apertura dell’ospedale con il taglio del nastro.
  • In settembre inizia la costruzione di una casa con 8 appartamenti per i dipendenti dell’ospedale.
  • La strada principale che attraversa il terreno dell’Ospedale e che va dall’entrata principale alla zona dei religiosi è in fase di costruzione.
  • Un nuovo generatore elettrico è stato installato per elevare la potenza elettrica disponibile.

1999

  • I pannelli solari per assicurare regolarmente l’acqua calda ai pazienti e ai dipendenti vengono installati. Il National Hospital Insurance Fund (N. H. I. F.) ha accreditato il nostro ospedale. La casa per i dipendenti è stata completata. è stata installata la macchina per i raggi. Due televisioni italiane, TMC e Telepace, trasmettono sul territorio italiano servizi sull’ospedale.

2000

  • Completamento del nuovo reparto di Medicina con stanze per i pazienti e relativi servizi annessi.
  • Installazione di luci di sicurezza e aiuole fiorite lungo i viali.
  • Inaugurazione del nuovo reparto di medicina da parte del Padre Generale accompagnato da tutti i Superiori Provinciali dell’Ordine dei Camilliani in tutto il mondo in occasione del loro meeting in Kenya. La statua di St Camillo è stata collocata all’entrata dell’Ospedale.
  • È iniziata la costruzione di 4 nuovi appartamenti per il personale.

2001

  • I 4 appartamenti per il personale sono stati completati.
  • La costruzione della camera mortuaria e degli ambulatori procede a buon ritmo.
  • In Luglio è stato celebrato il 25° Anniversario della presenza della Comunità Camilliana in Kenya.

2002

  • I rimanenti 4 appartamenti per il personale sono stati ultimati.
  • La costruzione degli ambulatori è stata completata e vi opera il programma di prevenzione e vaccinazione.
  • Il servizio dentistico e quello oculistico sono attivi con i dottori Alberto Leone (dentista) e Stefania Basile (ortottista).
  • Il servizio di consouling è attivo presso l’ospedale per i pazienti che lo richiedono. L’operatore sociale americano Sherry Stiles ha formato i consoulor che prestano servizio presso l’ospedale.
  • La cella mortuaria sarà completata per la fine del 2003.
  • Sono state ultimate le strade interne alla missione che uniscono il Medical 2 e gli ambulatori con il corpo centrale.

2003

  • Da gennaio sono operative le nuove celle mortuarie. È stato allestito uno spazio per seppellire i bambini morti prematuramente.
  • Da aprile è operativo il PMTCT (prevenzione per la trasmissione madre-figlio).
  • A maggio sono iniziati i progetti di HIV/AIDS: il primo Hope and Life (Speranza e Vita) di/per persone sieropositive mentre il secondo progetto Awake riguarda la prevenzione e il controllo dell’ HIV/AIDS.
  • Migliorie anche nei laboratori grazie ad un nuovo strumento per l’analisi del sangue (Beckman Coulter).

2004

  • Sono state ultimate le costruzioni di 10 alloggi per i guardiani. Il laboratorio è stato equipaggiato di una nuova macchina per i CD4 per i pazienti malati di HIV/AIDS. Inoltre dal mese di agosto è iniziato il progetto per la distribuzione degli antiretrovirali finanziato dal governo americano in collaborazione con il CRS Consorzio.

2005

  • La pavimentazione di fronte all’ospedale è stata ampliata e si è completata la costruzione dell’ultima parte del tetto dell’edificio adibito ad ambulatorio.

2006

  • Completata la struttura interna adibita ad ambulatorio per ART, VCT. e centro fisioterapia.

2007

  • Completata la struttura di riabilitazione e gli strumenti di fisioterapia. L’ospedale è stato dotato di una nuova macchina per la sterilizzazione.

2008

  • Inizio costruzione dei nuovi reparti di Maternità, Chirurgia , Sala Operatoria e Sala Parto col contributo del Governo Italiano (MAE).

2009

  • Proseguimento costruzione della nuovi reparti di Maternità, Chirurgia , Sala Operatoria e Sala Parto col contributo del Governo Italiano.

2010

  • Completamento ed inaugurazione ufficiale del nuovi reparti di Maternità, Chirurgia , Sala Operatoria e Sala Parto.

2011

  • Spostamento dell’Ufficio Cassa e del Pronto Soccorso in locali più spaziosi.
  • Studio Dentistico fornito di un nuovo riunito.
  • Sala operatoria fornita di un dermotato per il trattamento della cute ustionata o danneggiata.
  • Sala per Radiografia fornita da una nuovo ecografo. L’ospedale ha un nuovo generatore. Per approfondire l’argomento: St.Camillus Mission Hospital (progetto pro.sa)

2012

  • Laboratorio dotato di una bilancia elettronica di pesatura, un mixer a rulli, una macchina autoclave e un lettore di analisi delle urine.
  • Nel reparto di maternita’, accanto alla sala operatoria, sono state posizionate 2 incubatrici.
  • Nuova macchina per le radiografie nel reparto Raggi X.

2013

  • Il reparto ultrasuoni è ora dotato di sonde cardiologiche per la diagnosi di problemi cardiaci.

2014

  • Nuova macchina sterilizzatrice in sala operatoria
  • In ospedale sono state installate batterie da 40Kw per ridurre l’utilizzo del generatore e abbassarne i costi di gestione.Il sistema fornisce elettricita’ dalle 19 della sera alle 6 del mattino, eliminando così l’utilizzo del generatore in questa fascia oraria e fornendo così energia sufficiente per la notte, sia ai sistemi informatici in ufficio che ad alcune attrezzature mediche importanti.

2015

  • Nel mese di giugno e’ stata installata in laboratorio una nuova macchina per le analisi chimiche e test ematologici.
  • Sono stati acquistati 5 nuovi computer e una fotocopiatrice per gli uffici amministrativi.

2016:

  • Nuova macchina per analizzatori di chimica a secco (Fuji Dri-chem NX 500i), distillatore d’acqua e microscopio acquistati per il laboratorio
  • Nuovo letto parto per il reparto maternità e strumenti chirurgici assortiti per il teatro;
  • 2 nuove macchine per cucire per la nostra lavanderia