GIORNATA DEL BAMBINO AFRICANO 2023

Pubblicato Categorie: Celebrazioni, Centro per Orfani, Eventi

Il 16 giugno di ogni anno si celebra la Giornata del bambino africano. Nonostante la celebrazione, il bambino africano subisce ancora alcune forme di sfide che vanno dallo stupro, alla violenza sessuale e alla violenza domestica, tra le altre.

Le sfide del bambino africano variano da uno all’altro, in quanto le varie parti interessate hanno contribuito immensamente ad affrontare alcuni di questi problemi. Nonostante i vari interventi, sembra che non ci sia una fine in vista.

Il bambino africano si trova ancora ad affrontare pregiudizi culturali, religiosi ed etnici, sentimenti ambientali, mentre i suoi diritti all’istruzione, alla salute, a una vita serena, al benessere, alla casa e all’espressione vengono quotidianamente negati da coloro che dovrebbero proteggerlo.

Il tema di quest’anno, “Il diritto del bambino nell’ambiente digitale”, è stato stabilito dagli articoli 32 e 33 della Carta africana dei diritti e del benessere del bambino. 

Il bambino africano è ben esposto al suo ambiente digitale rispetto al passato. L’accesso e l’utilizzo di Internet sono aumentati a livello globale. A maggio 2022, in Africa c’erano circa 590 milioni di utenti. Queste cifre includono i bambini, che rappresentano un terzo di tutti gli utenti di Internet nel mondo e sono sempre più esposti all’ambiente virtuale. L’ACERWC osserva che l’era digitale ha cambiato radicalmente il modo in cui i bambini esercitano e realizzano i loro diritti.

Considerando che la vita dei bambini è mediata dall’ambiente digitale in modi che hanno un impatto sul modo in cui possono godere dei loro diritti e sul modo in cui i loro diritti possono essere migliorati o trasgrediti, è chiaro che l’effetto dell’ambiente digitale per i bambini deve essere considerato nel contesto dei diritti stabiliti dalla Carta africana dei bambini.

“I diritti in questione includono non solo il diritto dei bambini a essere protetti da ogni forma di violenza, ma anche il loro diritto alla partecipazione e all’offerta. In assenza di meccanismi di protezione adeguati, i bambini saranno esposti a maggiori rischi di danni online. 

“Un bambino che agisce nell’ambiente online non è diverso da un bambino offline, e gli stessi diritti di cui godono i bambini offline devono essere protetti online. A questo proposito, l’ACERWC sottolinea che i diritti dei bambini sanciti dalla ACRWC si applicano anche nel contesto online. Le risposte legislative, politiche e di altro tipo devono riflettere questa consapevolezza”.

In segno di solidarietà, Dala Kiye si è unita al resto dell’Africa nel celebrare questa importante giornata il 17 giugno 2023 presso il campo sportivo St. Camillus Dala Kiye. L’occasione ha riunito i bambini della Scuola speciale per sordi B.L. Tezza e della Casa dei bambini di Tonga.

Il programma della giornata è iniziato con la celebrazione della S. Messa guidata da P. Dominic come celebrante principale e assistita da P. Patrick e P. Paolo. I partecipanti si sono radunati sul posto in attesa dell’inizio. La S. Messa è iniziata con una processione in cui i partecipanti si sono allineati e hanno danzato e cantato canzoni di benvenuto verso il podio dove si celebrava la S. Messa. P. Patrick ha accolto i partecipanti all’evento. Ha iniziato riconoscendo i presenti, tra cui i bambini di Dala Kiye, i bambini della scuola per sordi B.L. Tezza e la Children Home di Tonga, i sacerdoti di St. Camillus, i novizi, il personale di Dala Kiye, il personale delle istituzioni presenti. Ha dato loro il benvenuto e ha chiesto loro di sentirsi liberi e a casa.

Ha inoltre fornito una breve descrizione della celebrazione della Giornata e ha chiesto ai partecipanti di imparare a dire Sì o No quando lo intendono e non viceversa. P. Dominic ha iniziato la S.Messa condividendo il tema della celebrazione della Giornata come diritto del bambino nel mondo digitale e le sfide ad esso associate. Nell’omelia, P. Patrick ha ricordato ai bambini che la Giornata è loro e che devono esserne orgogliosi. Ha poi fatto un confronto tra il mondo di oggi e quello del passato, dove la tecnologia era minima. Ha inoltre chiesto ai partecipanti di praticare la tecnologia in modo corretto, rispettoso e sicuro. Ha incoraggiato i bambini presenti a sentirsi felici, a interagire tra loro e a giocare insieme.

Il maestro di cerimonia ha poi assunto il ruolo e ha illustrato ai partecipanti il programma dell’evento e altri aspetti logistici.

Poi ha condotto i partecipanti all’attività successiva della giornata, ovvero l’intrattenimento. Durante l’intrattenimento, i bambini hanno avuto la possibilità di mostrare i loro talenti e le loro abilità attraverso poesie, canzoni e balli ricchi di informazioni su come si comportano i bambini africani, su come desiderano essere trattati e sulle sfide che devono affrontare, che hanno occupato la maggior parte della giornata.

I partecipanti hanno fatto una pausa pranzo in cui sono stati serviti dei pasti per aumentare la loro energia.

Nel pomeriggio i partecipanti sono tornati a divertirsi con il calcio e il netball. La prima partita di calcio è stata quella tra Dala Kiye e Tonga, in cui Tonga ha vinto per 3 reti a zero, mentre la seconda è stata quella tra B.L. Tezza e Tonga, terminata 4 a 1. Per il Netball, la partita è stata tra B.L. Tezza e Dala Kiye, dove B.L. Tezza è risultato vincitore.

P. Emilio ha fatto il voto di ringraziamento ringraziando i partecipanti per aver onorato l’invito impiegando il loro tempo per riunirsi e celebrare la giornata con i bambini di Dala Kiye. Ha continuato a dare loro il benvenuto nelle celebrazioni future, in particolare nella Giornata Mondiale dell’AIDS che si celebrerà il 1° dicembre di ogni anno.  Ha inoltre espresso la sua gratitudine a P. Patrick per l’ottimo coordinamento dell’evento.

La celebrazione si è conclusa dopo l’ultima preghiera di P. Patrick e i partecipanti hanno lasciato la sede a loro piacimento.

[Scarica il rapporto ufficiale della giornata]