ART Trattamento Anti-Retrovirale

HIV /AIDS IN KENYA

Al mondo ci sono 40 milioni di sieropositivi. il 70% si trova in Africa Subsahariana. In Kenya sono più di 2 milioni le persone infette da virus HIV. A Karungu, dove opera il St. Camillus Mission Hospital, i sieropositivi sono oltre 5mila, su una popolazione di circa 20mila abitanti.

Nei paesi occidentali l’accesso alla terapia antiretrovirale, efficace nella cura dell’Aids, ha drasticamente ridotto il tasso di mortalità, ma nel sud del mondo si continua a morire a causa del costo troppo elevato dei farmaci.

Nel 2001 in Africa Subsahariana sono morti a causa dell’Aids 2,3 milioni di persone, di cui 500 mila bambini.

Il progetto KARP, attivo dal 2004 presso l’Ospedale San Camillo di Karungu, ha supportato 11,698 pazienti dei quali 6097 seguono la terapia antiretrovirale.

Per raggiungere entro il 2020 l’obiettivo di far conoscere al 90% della popolazione lo stato dell’HIV, inserire il 90% della popolazione nel programma di terapia antiretrovirale e accertarsi che il 90% dei pazienti segua la terapia con successo, è necessario un approccio innovativo che coinvolga tutte le parti interessate.

L’infezione tra i nuovi nati potrà essere eliminata quando l’accesso al programma PMTCT – Prevenzione della trasmissione da madre a figlio – sarà allargata a tutte le donne in gravidanza, incoraggiandole a rivolgersi a strutture professionalmente ben preparate per il parto.

Vogliamo che questa piaga continui a causa della nostra indifferenza?

In Kenya, nonostante la recente riduzione del costo dei farmaci, la terapia antiretrovirale rimane inaccessibile alla maggioranza della popolazione locale. Con il tuo aiuto molti bambini, giovani, mamme e papà potrebbero essere salvati.

Con 25 € (euro) al mese salvi una vita.

Il tuo contributo consentirà al St. Camillus Mission Hospital di somministrare ad un sieropositivo la terapia antiretrovirale composta da Stavudine, Lamivudine e Efavirenz.

È importante sottolineare che si tratta di una terapia che non può essere interrotta; per questo ti chiediamo continuità nel sostenerci.

Combattiamo l’AIDS con intelligenza, amore e rispetto.

Obillo Meshack – Coordinatore del Programma A.R.T.

REAZIONI AVVERSE DA FARMACI (ADR) IN KENYA 2010-2015

Il Kenya è membro del Programma dell’OMS per il monitoraggio internazionale dei farmaci dal 4 maggio 2010 e da quell’anno invia rapporti ADR al Centro di monitoraggio di Uppsala (UMC).

Al 31 dicembre 2015 erano stati presentati un totale di 8.852 strutture sanitarie in tutto il Paese che hanno partecipato all’esercizio entro il periodo iniziale di 5 anni, il St. Camillus Mission Hospital, Karungu è stato valutato al secondo posto dopo un governo provinciale Ospedale, insegnamento e rinvio Moi, Eldoret.

Ciò è stato riportato in “The Lifesaver”, una pubblicazione del Pharmacy and Poisons Board of Kenya, 6th Edition, pubblicata nel settembre 2016.
Le classi di farmaci in fase di valutazione includono ARV, antibiotici, anti-TB, antimalarici, anti-ipertensivi e anticancro.
Obillo Meshack. A.R.T. Program Coordinator

DOCUMENTI

report_ADRs_KENYA_2010-2015

Alcune testimonianze

PAUL E BETTY: INSIEME VINCITORI

Ringraziamo il St. Camillus Mission hospital di Karungu il quale, attraverso il KCCB-KARP ci da la possibilità di condividere la nostra storia durante la conclusione della prima parte del progetto KARP I e l’inizio del KARP II a questo incontro del 30 maggio 2017 a Kisumu.
Noi siamo i testimoni viventi a dimostrazione del fatto che una buona aderenza alla terapia antiretrovirale, una forte rete di supporto psicologico e di cure adeguate da parte dei centri di salute, permettano alle persone di vivere a lungo una vita normale e in salute.
Ci auguriamo che la nostra storia arrivi a qualcuno e possa cambiare il modo di percepire la propria condizione.

Paul e Betty – 13 Giugno 2017

Testimonianza Completa

MERESA ATIENO, LA PAZIENTE NUMERO UNO

Mi chiamo Meresa Atieno, ho 38 anni, sono sposata e sono madre di tre figli. Vivo nella cittadina di Sori a Karungu, nella contea di Migori. Mi è stato diagnosticato l’HIV/AIDS nel 2002 all’Ospedale St. Camillus, quando ero dipendente della struttura sanitaria come donna delle pulizie.
Avevo deciso di fare il test per l’HIV perchè ero spesso malata, avevo delle infezioni opportunistiche per le quali era necessario il ricovero in Ospedale .
La Dr.ssa Bertha, che allora era il Medico responsabile del reparto di medicina, consiglio’ a me ed ai miei famigliari, di fare il test per l’HIV. Risultai essere positiva…

Maresa Atieno – 28 Novembre 2016

Testimonianza Completa


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